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Brea vince anche senza Bea (e da sinistra): che regalo ad Alba Gallardo

Pur di non rinunciare al BNL Italy Major dopo il forfait della sua compagna abituale, la numero 5 del mondo Delfi Brea si è iscritta con la 18enne Alba Gallardo, numero 121, la prima compagna disponibile a liste chiuse. Rimanendo in campo oltre cinque ore fra mercoledì e giovedì, l’ha trascinata ai quarti di finale

20 giugno 2024

Delfina Brea Senesi e Alba Gallardo Salvado al BNL Italy Major Premier Padel (Foto Fioriti/FITP)

Delfina Brea Senesi e Alba Gallardo Salvado al BNL Italy Major Premier Padel (Foto Fioriti/FITP)

A qualcuno sarà sfuggita, perché per due giorni di fila è stata relegata sui campi secondari come se fosse una delle tante. Ma, anche senza la sua partner Bea Gonzalez, in un torneo come il BNL Italy Major la numero 5 del mondo Delfi Brea non ha voluto mancare. Così, una volta incassato il forfait della compagna fermata da un trombo al piede sinistro (“mi duole il cuore saltare Roma”), l’argentina si è messa a scorrere – a entry list chiusa – l’elenco delle conoscenze per individuare una compagna disponibile. Nome dopo nome, l’ha trovata nella spagnola Alba Gallardo Salvado, 18 anni, numero 121 del mondo, e si è (re)iscritta insieme a lei. Follia? Tutt’altro, perché le due sono ai quarti di finale. E pazienza se, senza l’esplosività di Bea, delle partite che sarebbero formalità diventano battaglie: 2 ore 48 per battere mercoledì Arruabarrena/Polo, poi altre due e un quarto per far fuori per 7-5 2-6 6-2 Marta Talavan e Ana Catarina Nogueira. Ciò che conta è vincere e sin qui la coppia improvvisata lo sta facendo.

Ad aggiungere curiosità alla curiosità c’è il fatto che per l’occasione Delfi abbia scelto di spostarsi a sinistra, posizione di solito di proprietà della sua partner, ma è riuscita a vincere anche dal “reves”. E pure a rispondere positivamente a una delle grandi curiosità del pubblico del padel: una super big del circuito può battere due ottime giocatrici anche giocando a fianco di una compagna normale? Pare proprio di sì, perché quella è (almeno per ora) la Gallardo, che prima di questo torneo aveva 147 punti e in un colpo solo ne ha raccolti più del doppio, 360. 

Ottavi donne: tutte le coppie vincitrici

In sostanza, lei ha permesso a Delfi di giocare il torneo e l’argentina ha ricambiato trascinandola a un risultato che può cambiare la sua dimensione. Aveva già fatto vedere qualcosa di buono negli ultimi tempi, arrivando agli ottavi ad Asuncion e vincendo un torneo FIP a Riyadh, ma i quarti in un Major danno una spinta ben maggiore. Volerà nelle prime 70 del mondo, garantendosi dunque la possibilità – fin qui rara – di entrare sempre nelle qualificazioni dei tornei Premier Padel.

Quanto a Delfi, l’assenza della compagna abituale in uno dei quattro Major complicherà il loro inseguimento al primato di Sanchez/Josemaria, quest’anno messo in discussione dalle inseguitrici grazie a quattro titoli di fila fra marzo e maggio. Ma il problema di Bea Gonzalez sembra destinato a rientrare presto, dunque la bagarre si riaprirà in fretta. Con almeno 360 punti in più sui quali contare. Fra le donne, ai quarti di finale anche Ari Sanchez e Paula Josemaria, alle quali sul Centrale è bastata meno di un’ora per sbarazzarsi con un doppio 6-2 della coppia Caldera/Rufo. Venerdì se la vedranno con le sorprendenti Mesa/Ruiz, che hanno fatto fuori in tre set le baby terribili Ustero/Alonso, coppia n.9.

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