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Carolina Orsi e Carolina Navarro tornano finalmente a competere insieme, dopo lo stop della seconda per infortunio. “Giocare nella mia città – ha detto l’azzurra – è sempre un piacere. E il pubblico mi fa sentire grande affetto”. La compagna: “Ho lavorato duramente per recuperare in tempo per questo torneo”
18 giugno 2024
Nell’edizione 2023 del Major la nostra Carolina Orsi ha sfiorato i quarti di finale, e dodici mesi ci riprova a fianco della rientrante Carolina Navarro, finalmente guarita dall’infortunio alla caviglia che l’ha obbligata a saltare gli ultimi tornei. Curiosamente, lo scoglio da superare saranno (nell’eventuale terzo turno) le campionesse di Bordeaux Claudia Fernandez e Gemma Triay, compagna di vita della numero uno azzurra. “Come ce la viviamo io e Gemma? Male – scherza Carolina –, perché giocare l’una contro l’altra non è mai piacevole. Ma, se ci dovessimo affrontare, entreremo in campo da professioniste, come sempre”. Per raggiungere le numero 2 del seeding, le “Carolinas” dovranno battere mercoledì Lea Godallier e Giorgia Marchetti, compagna di “Caro” nell’Oro del 2023 ai Giochi Europei di Cracovia.
“Giocare nella mia città – ha detto ancora la romana classe ’91 – è sempre un piacere. Posso godermi una settimana a casa, con la mia famiglia e gli amici che spero di trovare numerosi al Foro Italico. E in più gioco davanti al pubblico italiano, che mi fa sentire sempre più affetto. Voglio approfittare il più possibile di questa situazione. Può essere un’arma a doppio taglio perché genera anche della tensione, ma so che il pubblico e la mia compagna son qui per appoggiarmi. Mi auguro di ottenere un bel risultato”.
Lo spera anche la Navarro, 48 anni, leggenda del padel mondiale con trascorsi da numero 1 del mondo e ancora una voglia enorme di mettersi in gioco ogni settimana. “Il segreto? Amo questo sport e me lo godo ogni giorno. Mi sono dovuta fermare per un infortunio piuttosto duro, ma fin dall’inizio ho sentito un desiderio enorme di tornare in campo. Ho lavorato senza sosta per giorni, per arrivare con le giuste sicurezze a questo torneo, in uno dei luoghi più incantevoli nei quali abbia giocato in oltre trent’anni di carriera. Sto bene e ho tanta voglia di godermi l’esperienza a fianco di Carolina, sin qui durata una sola partita (quella dell’infortunio a Bruxelles, ndr). Ripartiamo quasi da capo, ma nei pochi allenamenti svolti insieme ci siamo sentite molto bene”.
Mentre la compagna da Roma riparte, Carolina ci arriva nel miglior momento della sua stagione, a una ventina di giorni dal primo quarto di finale in carriera nel circuito Premier Padel, conquistato a Santago del Cile. “Sto giocando bene – spiega –, ma il padel è uno sport di coppia, quindi i risultati dipendono da tanti fattori. Il mio inizio di stagione non è stato dei migliori e dopo l’infortunio di Carolina avevo una visione piuttosto negativa. Invece con altre compagne non è andata affatto male. Tuttavia, cerco di non badare troppo al risultato: pensare solo a quello può portare pressioni poco sane. Preferisco concentrarmi sulla mia crescita come giocatrice, per migliorare ogni giorno. I risultati vengono di conseguenza”.