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Binaghi: "Il Major? Un successo, ma cresceremo ancora"

L'Italy Major Premier Padel si è rivelato un successo che è andato ben oltre le attese di tutti gli attori coinvolti. Dai giocatori, entusiasti per il modo in cui sono stati accolti al Foro Italico, a un pubblico che ha riempito la Grand Stand Arena creando uno spettacolo nello spettacolo. Il bilancio del presidente FIT Angelo Binaghi

29 maggio 2022

L'Italy Major Premier Padel si è rivelato un successo che è andato ben oltre le attese di tutti gli attori coinvolti. Dai giocatori, entusiasti per il modo in cui sono stati accolti al Foro Italico, a un pubblico che ha riempito la Grand Stand Arena creando uno spettacolo nello spettacolo. Persino il presidente FIT Angelo Binaghi non ha nascosto la sua sorpresa, nella conferenza stampa che ha tracciato il bilancio della prima edizione di una manifestazione destinata a fare la storia del padel.

“Siamo piacevolmente sorpresi - ha detto Binaghi - dal risultato di questa prima edizione dell'Italy Major Premier Padel. Circa un mese fa non sapevamo nemmeno se avremmo potuto organizzare questo evento, ma lo abbiamo voluto fare perché eravamo sicuri di avere dei partner affidabili come Sport e Salute e come la sottosegretaria Valentina Vezzali e il capo dipartimento per lo sport Michele Sciscioli. Così come ci hanno dato una mano la Regione Lazio e il Comune di Roma, che ha esteso al padel la promozione riservata nelle vie della città agli Internazionali BNL d'Italia”.

Anche i numeri di spettatori e incassi danno ragione a chi ha fortemente voluto questo evento, realizzato in un solo mese ma capace di dare una risposta alla fame di padel da tempo presente nel Paese.

“Con una prevendita di soli 20 giorni siamo andati oltre le nostre aspettative. Chiuderemo con oltre 22.500 spettatori paganti e con il tutto esaurito per la giornata di domenica, quella della finale. Un successo che ci porterà a riflettere fin da subito, con Sport e Salute, sul fatto di continuare a stare sulla Grand Stand Arena o utilizzare il campo centrale per la prossima edizione. Abbiamo avuto un incasso complessivo di oltre 700 mila euro, quando a budget avevamo messo la metà. Pensavamo che il padel potesse essere un grande fenomeno sociale come è oggi in Italia, un fenomeno di diffusione della pratica di base che cresce esponenzialmente, ma sbagliavamo perché abbiamo visto che ha anche un ottimo livello di spettacolarità. Lo abbiamo visto nell'entusiasmo del pubblico. Lo vediamo anche alla fine delle partite, perché questi campioni del padel sono già dei personaggi”.

Parlando di contenuti sportivi, anche i protagonisti in scena fino all'ultimo atto sono stati i migliori possibili. Dunque è presumibile che questa sia soltanto la prima tappa di un percorso destinato a regalarci altre soddisfazioni.

“Con Sport e Salute siamo abituati a programmare questi eventi almeno un anno prima, ma vale la pena segnarsi questi numeri perché, per quanto siano straordinari, ritengo siano soltanto la prima tappa di un lungo cammino di crescita, che come è successo per gli IBI e per gli altri eventi che organizziamo, verranno travolti di anno in anno da un successo dopo l'altro. Voglio dire grazie alla FIP che ha creduto in noi e a Premier padel che ci ha dato l'opportunità di fare questo torneo. Le due coppie migliori del mondo sono in finale e dunque anche sotto il profilo sportivo il risultato è il migliore possibile. Ma da domani ripartiremo per fare una seconda edizione molto ma molto più importante di questa seppur bellissima prima edizione”.

Infine, il pubblico, parte integrante dello show che ha animato il Foro Italico durante una settimana che rimarrà ben impressa in coloro che sono arrivati da ogni parte d'Italia, e non solo.

“Il pubblico del padel è diverso da quello del tennis, quindi bisogna pensare a una diversa politica dei servizi e dei prezzi. Ma il padel è anche una disciplina più duttile, con i campi che sono facili da allestire. Quindi potremo sfruttare in futuro questo luogo meraviglioso del Foro Italico, ma potremmo anche portare un campo da padel dentro alle più belle piazze d'Italia. Di certo siamo più pronti ora, sulla parte organizzativa, di quanto eravamo all'inizio di questo boom del padel in Italia.

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