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Al termine di un torneo strepitoso, Ale Galan e Federico Chingotto conquistano il titolo del BNL Italy Major, battendo in tre set in finale i numeri uno del mondo – e campioni in carica a Roma – Arturo Coello e Agustin Tapia. Un titolo preziosissimo, perché promette di cambiare le gerarchie
23 giugno 2024
Ale Galan e Federico Chingotto ce l’hanno fatta. Nel 2024 lo spagnolo e l’argentino erano già riusciti tre volte – in sei sfide – a battere i numeri uno Agustin Tapia e Arturo Coello, ma farlo a Roma vale di più. Perché al Foro Italico si gioca uno dei quattro Major, il più amato dai giocatori, e perché un palcoscenico come quello del Centrale rende tutto più speciale. Il tanto pubblico di Roma era dalla loro parte ed è stato accontentato con un successo per 6-3 1-6 6-1 carico di giocate spettacolari, di quelle che solo i più grandi sanno regalare. Onore agli sconfitti, ma stavolta il merito è tutto per i vincitori, superiori per buona parte delle quasi due ore di battaglia.
Come già successo in tutte (tranne una) le sfide fra le due coppie di punta, anche a Roma per decretare la migliore sono stati necessari tre set di bagarre ad alte velocità, con Chingotto onnipresente e Galan sempre pronto a fare male coi colpi da sopra la testa. Una delle differenze è stata lì, nel rendimento dei due giocatori di sinistra: Galan quasi perfetto, Tapia meno brillante del solito con lo smash, una delle sue armi migliori che per una volta gli ha regalato più dolori che gioie. Contro due giocatori nelle condizioni – fisiche, tecniche e mentali – di Galan/Chingotto è una carenza imperdonabile.
Per Ale e Federico quello romano è il quarto successo negli ultimi sei tornei, il primo Major. Un titolo che non cambia il ranking mondiale ma promette di spostare le gerarchie, perché Coello/Tapia sono sempre meno imbattibili e oggi il circuito ha trovato due leader altrettanto validi. Ne guadagna il padel, con uno show sempre al top, e sono pronti a guadagnarne anche lo spagnolo e l’argentino: le prime due edizioni del BNL Italy Major hanno detto che chi vince a Roma chiude l’anno al numero uno.
Chingotto/Galan conquistano Roma: le foto della finale