Il sorriso di Chingotto e Galan: “Un premio al nostro percorso”

Mister allegria Federico Chingotto il sorriso ce l’ha sempre, 24 ore su 24. Ale Galan meno, ma nel post finale romano sembra anche lui contagiato dal compagno. Hanno vinto il loro primo Major insieme, e vuol dire tantissimo per entrambi. L’argentino conferma di poter davvero essere un gigante, lo spagnolo che può riprendersi la testa della classifica anche senza Lebron, in barba a chi lo tacciava di aver sbagliato tutto a cambiare strada. “Io il più forte al mondo? No – ha risposto in conferenza stampa –, è la squadra che vince. Un compagno come Fede mi aiuta a rendere al meglio. Siamo una grande coppia e abbiamo tanta voglia di vincere ancora”.

“Sono molto contento della nostra prima vittoria insieme un Major – ha detto invece Chingotto – perché siamo una coppia di grandi lavoratori. Ci impegniamo ogni giorno e stiamo facendo le cose molto bene. Con Tapia e Coello c’è un grandissimo equilibrio: a volte vincono loro, altre vinciamo noi. Questo titolo è un premio al percorso fatto sin qui, ma non ci accontentiamo”.

“Non ricordo – ha detto ancora Galan – una rivalità simile negli ultimi anni, con così tante sfide fra le stesse due coppie. Una volta vince l’una, una volta l’altra. Noi stiamo sempre riuscendo ad arrivare in finale, perché sappiamo che per poter puntare al numero uno dobbiamo essere sempre al cento per cento. L’obiettivo è la vetta, ma il percorso per arrivarci è ancora lungo complesso. Quindi meglio pensare a migliorarci giorno dopo giorno, ponendoci obiettivi a breve termine. Dopotutto, io e Federico siamo insieme solamente da 7 tornei. Ci stiamo migliorando costantemente, e a fine anno tireremo le somme”. Dovessero farlo oggi, la nuova partnership è già un successo, persino oltre le aspettative. Con il Major più ambito a far da ciliegina sulla torta.