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Come si sceglie una racchetta da padel? Che tipo di opzione ha l'amatore che comincia il suo percorso con la pala? Che differenze ci sono tra i vari tipi di forme dell'attrezzo? Facciamo rispondere direttamente a Padel Nuestro, presente all'Italy Major Premier Padel
26 maggio 2022
Come si sceglie una racchetta da padel? Che tipo di opzione ha l'amatore che comincia il suo percorso con la pala? Che differenze ci sono tra i vari tipi di forme dell'attrezzo? Facciamo rispondere direttamente a chi lavora per Padel Nuestro, la catena multimarca che è presente al Foro Italico con uno stand nel villaggio commerciale. E che ha il polso della situazione non solo per questa settimana del Major, ma anche sull'intero mercato della disciplina.
LA RACCHETTA ROTONDA
La prima chiave per scegliere è legata – ovviamente – alle capacità tecnica di chi compra. L'amatore che approccia questo sport e vuole cominciare il suo percorso da zero dovrà affidarsi a qualcosa di più semplice da gestire, quindi quasi sempre a una racchetta rotonda o in alternativa a goccia. Le racchette rotonde ci offrono fondamentalmente controllo, quindi sono ideali per i giocatori che hanno uno swing lungo e amano colpire la palla rilasciando il braccio senza paura.
Questo tipo di racchetta risulta essere particolarmente maneggevole perché di solito è perfettamente bilanciata. Con la forma rotonda, il dritto e il rovescio da fondo campo saranno i colpi più semplici, con la tranquillità di colpire la palla senza la paura che vada a scappare sulla parete.
Per contro, ci sarà bisogno di tenere saldamente la racchetta nella maggior parte dei colpi, specialmente nella volèe e nella bandeja. L’impugnatura semi-occidentale, detta anche americana, è quella che meglio si adatta al gioco con una racchetta rotonda o semirotonda.
LA RACCHETTA A GOCCIA (O A LACRIMA)
Si tratta di una racchetta polivalente ed equilibrata. Con potenza e controllo bilanciati. È la forma più diffusa e viene scelta dalla maggior parte degli appassionati, rappresentando anche la forma base da cui la maggior parte delle marche creano i loro nuovi modelli. Ammette tutti i tipi di impugnatura, dalla continental all'americana.
È la racchetta ideale per i giocatori con uno swing intermedio, grazie alla possibilità di scegliere una grandezza classica o oversize, a seconda dello swing più lungo o più corto. Lo sweet-spot, sulle racchette a goccia, si trova nella massima area di ricezione del piatto della racchetta. In generale i colpi piatti, le volée, gli smash, sono avvantaggiati da questa sua ampia zona di appoggio.
LA RACCHETTA A DIAMANTE
Si tratta dell'attrezzo per chi cerca la potenza. Questa forma, simile a una piramide rovesciata, è indicata per un giocatore che presenta uno swing corto e quindi ha bisogno di un piccolo aiuto per la potenza. Serve una buona tecnica per effettuare dei colpi ben precisi, perché in questo formato lo sweet-spot è molto centrato sulla parte superiore della testa della racchetta ed è piuttosto piccolo, quindi se non centriamo bene tutti i nostri colpi noteremo una mancanza di controllo.
La racchetta con forma a diamante è ideale se si possiede un’ottima volée e si utilizza con una impugnatura continental, mantenendo la testa della racchetta sempre alta. Il miglior colpo da effettuare con una racchetta a forma di diamante è il remate, dunque lo smash piatto. Solitamente, si consiglia di scegliere un modello che pesi qualche grammo in meno del solito, in quanto le racchette con questa forma tendono a inclinarsi un po’, dato che il bilanciamento è orientato verso la testa.
Il mercato suggerisce che sono ancora pochi – almeno in Italia – coloro che vanno a chiedere la racchetta del campione. Anche se ci sono delle eccezioni, dal momento che questo boom del padel nel nostro Paese sta portando gli appassionati verso le star della pala. Così capita che qualcuno cerchi 'la racchetta di Bela' (l'argentino Fernando Belasteguin) e persino quella del meno famoso Franco Stupaczuk.
ABBIGLIAMENTO E SCARPE
Se ci spostiamo sul lato abbigliamento, il tipico giocatore di padel italiano dimostra - a detta di Padel Nuestro - una certa passione per il fluo, di ogni colore. Mentre per quanto riguarda le scarpe si parla generalmente di una calzatura compatta, con differenze sostanziali a seconda delle caratteristiche e della provenienza del giocatore (se viene dal tennis, dal running o da altre discipline). La scarpa da padel deve puntare prima di tutto a garantire una maggiore protezione contro infortuni e fastidi ai piedi.
Il padel è uno sport che prevede movimenti continui, salti, appoggi laterali. Ecco perché vanno considerate tante variabili, a seconda delle necessità specifiche del giocatore. In ogni caso, l’ammortizzazione è uno degli elementi più importanti. La variabile legata alle abitudini dei padelisti va a toccare invece l'ampiezza della pianta e la forma dell'interno, che dovrà adattarsi alla forma del piede per garantire il maggiore confort.