Chiudi
Le parole delle campionesse della prima edizione del Major di Roma al femminile, emozionate e felicissime per un successo che significa tanto. “Abbiamo vinto una finale storica – dice la Triay –, è stata una settimana incredibile”. La compagna: “Era già un sogno giocare la finale, figurarsi vincere”
16 luglio 2023
Per prendersi il primo titolo come coppia, Marta Ortega e Gemma Triay non potevano scegliere occasione migliore. Perché hanno vinto il primo storico torneo femminile di Premier Padel, perché è un Major e se lo sono preso battendo in finale le n.1 del mondo, a Roma. “Sono felicissima di questa vittoria – ha detto Gemma Triay –, tanto che ho ancora la pelle d’oca. Già è incredibile poter giocare qui, figuratevi vincere. Era una finale storica, la prima di Premier Padel, ed è la prima che io e Marta riusciamo a vincere. Ari e Paula stanno vivendo una stagione incredibile, non le avevamo mai battute. Se oggi ce l’abbiamo fatta è perché abbiamo giocato benissimo. È stata una settimana incredibile”.
Quasi commossa, invece, Marta Ortega, che durante i festeggiamenti qualche lacrima l’ha versata. “È il miglior momento della mia vita e della mia carriera. Questo – ha detto – per noi era un torneo veramente tanto importante. Era già un sogno poter giocare una finale, figurarsi vincerla. È stato un match difficilissimo, contro una coppia che sta vivendo una grande annata. Ma io e Gemma, insieme, stiamo facendo un lavoro super, che ci ha permesso in un periodo così breve di arrivare a ottenere un risultato simile. È una giocatrice incredibile, è fantastico poter giocare al suo fianco”.
La madrilena, classe 1997, ha dedicato il successo a coach Maxi Grabiel, l’uomo che durante la finale ha costruito il puzzle vincente, e l’ha sempre sostenuta anche nei momenti difficili. “Ho vissuto un anno duro – ha spiegato la spagnola –, ma lui è sempre stato dalla mia parte, indipendentemente da come andava. Mi ha aiutato a superare dei momenti difficili. Il successo è per lui, per i miei genitori che sono qui a Roma, ma anche tutte le persone che mi fanno sempre sentire il loro sostegno”.