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La tecnica del padel, colpi e terminologia

Durante un incontro, oltre ai colpi tradizionali (servizio, diritto, rovescio, volèe), ci sono tre colpi con nomi particolari: bandeja, vibora e globo. Si usano termini spagnoli perché lo spagnolo è la 'lingua madre' del padel, viste le sue origini divise tra Spagna e Sudamerica

20 maggio 2022

I COLPI DA CONOSCERE

Oltre a servizio, dritto e rovescio (i più facili da imparare), più volèe e smash (remate, in spagnolo), i colpi tipici del padel che vengono utilizzati maggiormente durante un incontro sono tre: bandeja, vibora e globo. Si usano termini spagnoli perché lo spagnolo è la 'lingua madre' del padel, viste le sue origini divise tra Spagna e Sudamerica.

La bandeja è un colpo consigliabile in determinate situazioni di gioco, in particolare quando un giocatore si trova costretto a gestire un pallonetto corto, ma non corto a sufficienza per eseguire un comodo smash. Quando la palla è destinata a rimbalzare circa a metà campo, e lasciarla toccare a terra offrirebbe ai rivali la possibilità di prendere facilmente la rete, è il momento di eseguire una bandeja, distendendo il braccio e “tagliando” la palla con un impatto all’altezza della testa. Non si tratta di un colpo offensivo, ma serve per non perdere la posizione d’attacco, quindi il giocatore non deve imprimere troppa potenza alla palla, cercando piuttosto di trovare profondità e di angolare il colpo in direzione delle pareti laterali, così da mettere in maggiore difficoltà i rivali e guadagnare una posizione migliore a rete.

La vibora è un colpo tecnicamente simile alla bandeja, ma più complesso e molto più offensivo. La differenza è che la racchetta parte da una posizione laterale, ed è necessario colpire la palla abbastanza vicino al corpo, sopra il livello della testa ma in linea con la spalla destra, sfruttando una forte rotazione del busto e un uso accentuato del gomito. Questo permette di imprimere alla pallina un effetto sidespin, che la rende veramente difficile da controllare e tiene basso il rimbalzo. Quando ci si trova più vicini alla rete si può imprimere alla palla parecchia forza, mentre quando si è più distanti è meglio rallentare la velocità in modo da avere più tempo per guadagnare la rete, puntando soprattutto su profondità e angolazione.

Il globo (o pallonetto) è un altro colpo fondamentale del padel, perché permette di spingere gli avversari lontano dalla rete, provando a guadagnare la posizione offensiva (che dev’essere l’obiettivo in ciascun punto). Un buon globo deve terminare necessariamente negli ultimi centimetri di campo, per evitare di diventare facile preda di uno smash (o di bandeja e vibora) da parte degli avversari, e dare così il tempo a chi l’ha eseguito di avvicinarsi alla rete.

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