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Video review, invasione e tanto fair play: l'arbitraggio nel padel

Come funziona l'arbitraggio nel padel? Che differenze ci sono col tennis? Le domande si fanno largo man mano che la folla al Foro Italico aumenta. Tra gli appassionati che sanno tutto della disciplina si nascondono anche coloro che ancora il padel devono conoscerlo in dettaglio

27 maggio 2022

Come funziona l'arbitraggio nel padel? Che differenze ci sono col tennis? Le domande si fanno largo man mano che la folla al Foro Italico aumenta. Tra gli appassionati che sanno tutto della disciplina si nascondono anche coloro che ancora il padel devono conoscerlo in dettaglio. Nelle prossime righe cerchiamo di capire meglio le regole che non si possono non sapere.

Prima di tutto, contrariamente a quanto accade nel tennis, nel padel esistono due tipi di arbitraggio, attivo e passivo. Nel caso dell'arbitraggio passivo, in sostanza i giocatori si arbitrano da soli e il direttore di gara si limita a chiamare il punteggio e a supervisionare il match. 

Nei tornei del circuito Premier Padel, tuttavia, l'arbitraggio è attivo: dunque il giudice di sedia chiama le palle out (o sulle pareti) e segnala tutte le infrazioni. Aiutato, in questo, da una video review, una sorta di var padelistico che a Roma è presente per tutti gli incontri sulla Grand Stand Arena. 

La video review può essere chiamata da ogni coppia per due volte a set. Ma teoricamente le richieste sono infinite, perché vengono scalate solo nel caso in cui il giocatore abbia torto. Esattamente come accade nel tennis, dunque. 

Se il giocatore non è d'accordo con la chiamata (o con la non chiamata) dell'arbitro può dunque appellarsi al 'var'. Ma deve interrompere il gioco immediatamente, non può aspettare la fine del punto, a prescindere dal fatto che avesse ragione o meno. Nel tennis esiste hawk-eye che dice se la palla è fuori o dentro, mentre nel padel ci sono tante casistiche diverse.

Il pubblico alle Qualificazioni dell'Italy Major Premier Padel (Foto Giampiero Sposito)

A parte le palle out o buone, si può cercare di capire se la palla ha fatto un primo rimbalzo sulla parete o sulla griglia. Oppure ancora se un colpo fatto dall'esterno del campo è rimbalzato fuori dalla gabbia o all'interno. 

Nella sala var si sente da subito l'audio del campo, ma in ogni caso l'arbitro chiede di rivedere quel determinato colpo chiesto dal giocatore. A quel punto l'addetto al var (un tecnico) e uno o due ufficiali di gara rivedono l'azione e comunicano con l'arbitro spiegando come era il colpo dal loro punto di vista. 

Da quel momento la decisione è presa e tendenzialmente i giocatori sono ben disposti verso qualsiasi scelta arbitrale. Difficile, in sostanza, vedere proteste. La media di richieste della video review è di una ogni due incontri, e già questo dà l'idea del concetto di fair play ben radicato nel mondo della pala.

INVASIONE

Poniamo che un giocatore effettui uno smash che rimbalza sulla parete e torna indietro. In quel caso, i giocatori della coppia che subisce lo smash possono saltare per colpire la palla e superare la linea immaginaria della rete, senza essere sanzionati per invasione. È un po' lo stesso concetto che si applica al tennis quando un giocatore effettua una smorzata con effetto in back a tornare dalla sua parte del campo, e il rivale può allungarsi anche oltre la rete.

Al contrario, quando un giocatore a rete colpisce una volèe andando oltre la linea immaginaria della rete, si tratta di invasione che assegna automaticamente il punto agli avversari. Stessa cosa quando c'è un tocco della rete, con qualsiasi parte del corpo o con la racchetta: anche in quel caso si sanziona l'invasione.

Le invasioni più frequenti nel padel sono due. La prima quando un giocatore effettua uno smash e sull'onda del movimento tocca la rete. La seconda quando la rete viene toccata inavvertitamente col piede mentre si gioca uno scambio ravvicinato al volo.

Non è mai considerata invasione nella metà campo avversaria, invece, quando un giocatore esce dalla gabbia per colpire, anche se il colpo avviene nel lato a fianco della metà della gabbia occupata della coppia rivale. Non è consentito, invece, colpire dall'esterno della gabbia dopo che la palla ha superato la parete di fondo campo. In quel caso il punto è considerato chiuso.

ABBIGLIAMENTO

Una nota interessante riguarda l'abbigliamento. Entrambi i giocatori di una stessa coppia devono infatti essere vestiti allo stesso modo o almeno in maniera molto simile. E le due coppie non devono essere vestite con gli stessi colori. La scelta dell'abbigliamento spetta alla coppia col seeding più alto, gli avversari si dovranno adeguare optando per un altro colore.

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