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L’eterna giovinezza di Lucia e Patty: semifinale a 78 anni in due

La coppia Sainz/Llaguno dà continuità anche al BNL Italy Major a un momento magico, conquistando la terza semifinale consecutiva. Vederle in campo è una lezione di tattica, perché il loro padel vecchio stile può ancora funzionare a meraviglia. Sfideranno Gemma Triay e la 18enne Claudia Fernandez

21 giugno 2024

Il padel di oggi è uno sport giovane, rapido, esplosivo, ma c’è ancora spazio per chi gioca e pensa diversamente. Come Lucia Sainz e Patty Llaguno, 39 anni ciascuna, due ex campionesse mondiali ed è numero uno della classifica, simboli di una generazione – la scorsa – che non si arrende. Negli ultimi tempi stanno facendo miracoli: finale a Santiago del Cile, semifinale a Bordeaux, quindi di nuovo fra le ultime quattro coppie al Foro Italico, per la prima volta in un Major, con un successo per 6-0 6-4 contro Lucia Martinez e Ksenia Sharifova. Coppia giovane, abituata a un altro padel, che nel primo set ci ha capito poco e si è innervosita di fronte alla diversità (vincente) delle veterane. È andata un po’ meglio nel secondo, ma non abbastanza per negare a Patty e Lucia un altro traguardo di spessore in due carriere da applausi.

Guidate in panchina da Marcela Ferrari, ct anche delle nazionali azzurre, le due spagnole hanno sgretolato una dopo l’altra le sicurezze delle rivali, con il loro padel tattico e lento al motto di “una mas”, una palla in più. E pazienza se molti degli osservatori moderni possono trovarle meno brillanti di altre, perché per certi versi lo sono ancora di più. La potenza, infatti, a volte arriva gratis, mentre il cervello quasi mai ed è quello che permette alla coppia di essere ancora super competitiva a 78 anni in due, senza colpi che fanno male e con il “reves” affidato a una giocatrice – la Llaguno – che si nota più in difesa che in attacco.

Llaguno e Sainz, la forza dell'esperienza

In questo gioco – ha detto Lucia nell’intervista post match – la testa è tutto. E io ho la fortuna di giocare a fianco di una compagna che in questo è fra le migliori al mondo. Nella mia carriera ho ottenuto tanti risultati di spessore, e questa semifinale ne fa sicuramente parte. Mi auguro non sia finita qua”. Felicissima anche la compagna, uno dei migliori esempi da seguire per eccellere con la pala. “Il mio segreto? Non ne ho. Mi ritengono solo fortunata di poter ancora ogni giorno praticare lo sport che amo da quando o 12 anni. Nella mia carriera ho avuto tante compagne diverse, e ho imparato qualcosa da tutte. Così come continuo a farlo oggi, studiando le più giovani per aggiungere qualcosa di nuovo al mio gioco”.

Nella semifinale di sabato, per le numero 8 del tabellone ci saranno Gemma Triay e Claudia Fernandez, seconde teste di serie, alle quali sono bastati 51 minuti per sbarazzarsi di Marina Guinart e Araceli Martinez, battute per 6-0 6-1. È la loro dodicesima vittoria consecutiva dopo i titoli a Santiago del Cile (dove in finale hanno battuto proprio Sainz/Llaguno, per 6-1 6-4), e in tre incontri al Foro Italico hanno lasciato per strada appena otto game. Ma con Lucia e Patty non sarà una passeggiata.

Gemma Triay e Claudia Fernandez centrano la semifinale

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